Stylmartin
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EXPERIENCE

MAURIZIO DE BIASIO

ON THE ROAD, SULLA VIA DELLA SETA.

Samarcanda è una meta suggestiva: crocevia di culture e culla della storia. Riconosciuta come patrimonio dell’UNESCO, si trova lungo la via della seta. 

Raggiungere questa città è stato entusiasmante: un viaggio lungo 14.000km, 38 giorni in solitaria tra i resti del passato e i segni del presente. Non è stato semplice arrivarci: incognite, imprevisti e ostacoli hanno segnato il percorso. Un pensiero continuo che mi divorava, mi avrebbero permesso di attraversare il Turkmenistan? Come temevo, niente visto….alla fine ho dovuto scegliere un percorso alternativo. 

Un ringraziamento va ai miei più cari compagni di viaggio: le mie indistruttibili Stylmartin Continental Black ed il mio piccolo ma affidabile Kawasaki KLE 500. 

Il diario di viaggio 

 Salito in sella alla moto attraverso rapidamente la Grecia e la Turchia senza particolari problemi. In pochi giorni raggiungo l’Iran meta di qualche anno prima. Per arrivare in Kazakistan evitando il Turkmenistan, entro in Azerbaigian dove invece mi viene concesso il visto. Quindi attraverso il Mar Caspio a bordo di un cargo in compagnia di camionisti kazaki, russi, azeri uszbeki. Che esperienza! Sbarco a notte fonda, dopo 24 ore di viaggio.Torno in sella e riparto: nuovo imprevisto, deviazione obbligata e così il percorso si allunga di 2.000 km.  

Finalmente giungo in Kazakistan, dopo aver attraversato il deserto e la steppa, scortato lungo il percorso da decine e decine tra dromedari e cammelli che mi osservano incuriositi.

Giorno dopo giorno mi accorgo di essere davvero lontano da casa, mentre Samarkanda incombe. Khiwa, Bukhara sono due cittadine che supero avvicinandomi alla meta. Ed eccomi, finalmente posso ammirarla, che soddisfazione! Samarkanda è un luogo tranquillo. Qui si respira la storia! 

 Il viaggio non è ancora finito: mi aspetta il ritorno. Riprendo la mia motocicletta e invertendo la rotta abbandono queste splendide terre. Macino km su km fino a raggiungere la Russia: la sua immensità mi spiazza. Oltrepasso Astrakan e Volgograd, conosciuta un tempo come Stalingrado. Proseguo attraversando Kursk, approdo a Budapest e continuo fino a Bled, in Slovenia. Sono quasi a casa. Mi fermo a pensare, e solo in quel momento realizzo ciò che ho vissuto, solo viaggiando si può capire di cosa sei capace.

 

Maurizio de Biasio.